La biblioteca ha nel suo stesso codice genetico il costante richiamo alla memoria. Non tanto perché si deve “conservare” per il puro gusto di farlo (o per qualche strano impulso museale), ma perché è la vita stessa a richiederlo: la speranza di un futuro migliore affonda le sue radici nella memoria e nella rievocazione del passato. Proprio per non ripetere gli stessi errori, per imboccare strade diverse e alternative dell’umana convivenza.
Insieme a tutto questo, la necessità di comprendere, di sapere, di prendere coscienza – unico modo degno di “celebrare”. Tre gli appuntamenti in calendario quest’anno nel periodo che va dal 27 gennaio (giornata della memoria) al 10 febbraio (giorno del ricordo).
Venerdì 27 gennaio, alle ore 21: Se comprendere è impossibile, una serie di letture e di monologhi dall’opera di Primo Levi, a cura di Radicetimbrica Teatro
Martedì 31 gennaio, alle ore 20.45: Non ne sapremo mai abbastanza, il gruppo di lettura affronterà il tema della Shoah e della memoria nel corso del suo consueto appuntamento mensile, con una scelta di testi e di testimonianze a cura di Mirella Guerri
Infine, dal 24 gennaio all’11 febbraio, l’ormai tradizionale rassegna di libri, film e documenti.
Tutto questo troverete in Biblioteca. Ingresso libero.